Perché una base di ricerca sull’Isola di Pianosa? Ce lo spiegano i ricercatori che lavorano dal 2019 negli spazi ristrutturati che ospitano oggi la Base Ricerca Pianosa del Consiglio Nazionale delle Ricerche (BRP-CNR).
Mercoledì 23 agosto - alla Diga Foranea di Marina di Campo (nei pressi del Porto) - Isola d’Elba, la serata sarà dedicata proprio all’incontro con alcuni di questi ricercatori, per conoscere gli aspetti generali dei cambiamenti climatici e globali dell’ecosistema Terra, e più nello specifico le caratteristiche degli ecosistemi presenti sulle nostre isole, per comprendere perché è così importante studiarli.
A due mesi esatti dalla sua inaugurazione ufficiale, avvenuta il 22 giugno 2023 alla presenza del Sindaco del comune di Campo nell’Elba (Davide Montauti) e del Direttore dell’Ente Parco Arcipelago Toscano (Maurizio Burlando), la BRP-CNR presenta al pubblico di cittadini e turisti le proprie attività e spiega come queste possono contribuire a capire meglio i cambiamenti in atto e le possibili soluzioni di adattamento per un futuro migliore.
La BRP-CNR si inserisce in un laboratorio naturale, qual è l’Isola di Pianosa, con le sue peculiari caratteristiche climatiche, idrologiche, morfologiche, geologiche e biologiche, che offrono numerose possibilità per ricerche scientifiche monotematiche e integrate, e programmi di formazione, sui due macro-ambienti “terra” e “mare”. Nella struttura, i ricercatori studiano l’isola nei suoi vari aspetti: l’ambiente, il clima, la geologia, i processi idrologici, le acque sotterranee, i flussi di carbonio e la cosiddetta zona critica (la parte più superficiale della Terra, compresa tra vegetazione e base dell’acquifero freatico, molto sensibile ai cambiamenti).
Dietro a questa sfida, avviata nel 2019 quando la gestione della struttura viene affidata all’ Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa (CNR-IGG), c’è stato sicuramente tanto lavoro. Situata nell’edificio demaniale “Ex-Caserma Carabinieri”, la Base è ubicata nella parte sud-ovest del paese di Pianosa, appena sotto il faro dell’isola. L’edificio si sviluppa su due piani ed è dotato di locali laboratorio, locali adibiti a meeting e divulgazione scientifica, e locali foresteria che ospitano una cucina e 11 camere per un totale di 20 posti letto.
Oggi la Base è un centro strategico frequentato da gruppi di lavoro, personale afferente a progetti di ricerca nazionali e internazionali, e rappresenta un luogo di confronto tra comunità su tematiche di scienza di base, ma anche di scienza applicata con ricadute sul territorio.
In breve il programma della serata di mercoledì 23 agosto, a partire dalle 21.30:
Il pianeta che cambia: dall’Artide all’Isola di Pianosa.
Modera la serata: Michela Gargiulo (Giornalista)
Interventi:
Conoscere e adattarsi ai cambiamenti climatici: il contributo della Base Ricerca Pianosa – Marco Doveri (ricercatore IGG-CNR Responsabile Scientifico della Base Ricerca Pianosa)
Quanta acqua dolce in una piccola isola e come preservarla dai cambiamenti climatici? – Matia Menichini (Ricercatrice IGG- CNR)
Misurare i cambiamenti globali: i flussi di CO2 dal suolo – Brunella Raco (Ricercatrice IGG-CNR)
Microplastiche e inquinamento in mare: l’importanza del monitoraggio dell’ecosistema marino – Roberta Giugliano (Ricercatrice IZPLV) e Silvia Merlino (ISMAR-CNR)
L'evento è organizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Campo nell'Elba ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche e permetterà un confronto con alcuni dei ricercatori della 𝗕𝗮𝘀𝗲 𝗥𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼𝘀𝗮- 𝗖𝗡𝗥.