Dalla seconda metà di settembre 2021 sono iniziati i test preliminari per l’implementazione e l’ammodernamento della rete di monitoraggio idrologico e idrogeologico. La nuova rete di monitoraggio interesserà vari siti sull’Isola di Pianosa e si avvarrà della trasmissione dati e gestione strumentale in telecontrollo. Questa iniziativa rientra nell’ambito del Progetto PianosAquifer di IGG (responsabile scientifico Dr. Marco Doveri), che svolge attività di ricerca sul ciclo idrologico e sulla risorsa idrica dell’isola.
I test di verifica in corso sono finalizzati a definire il miglior assetto di comunicazione e trasmissione dati tra i singoli siti di monitoraggio e la BRP-CNR.
Il periodo previsto per l’installazione definitiva del nuovo set di strumenti e sistemi di trasmissione è ottobre-novembre 2021.
La mappa qui di seguito mostra i pozzi interessati dalla nuova strumentazione e l’ubicazione del nuovo sito sperimentale costituito da un lilisimetro di alta precisione ed una stazione meteorologica.
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Le tipologie delle strumentazioni sono qui di seguito illustrate.
Nei pozzi profondi e nei pozzi superficiali verranno immesse sonde multiparametriche (modello CTD-Diver prodotto dalla Schlumberger). Le sonde multiparametriche saranno collegate ad una centralina per la trasmissione dei dati verso la BRP-CNR, dove un server locale permetterà la gestione da remoto.
Ad uno dei nodi della rete verrà inoltre installata una stazione meteo multiparametrica ed un nuovo lisimetro di precisione, da installare in prossimità di uno artigianale attivo dal 2018, per la quantificazione e la caratterizzazione chimico-isotopica delle acque d’infiltrazione. Il corpo principale di questa strumentazione sarà non visibile in quanto “interrato” dentro uno scavo di sezione di circa 200 x 200 cm e di profondità inferiore a 100 cm. L’apparato di trasmissione ed il pannello fotovoltaico di alimentazione avranno caratteristiche e dimensioni del tutto simili a quelle delle stazioni CTD-Diver.
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