Durante le prime due settimane di aprile 2022, sull'isola di Pianosa è stata effettuata l'installazione definitiva di una nuova stazione meteo multiparametrica e di un nuovo lisimetro di precisione, nonché il completamento e l’attivazione della rete di monitoraggio idrologico e idrogeologico. La nuova rete di monitoraggio, che comprende 8 pozzi, il lisimetro e la stazione meteo, si avvale della trasmissione dati e della gestione strumentale attraverso il telecontrollo. Questa iniziativa rientra nell’ambito del Progetto PianosAquifer di IGG (responsabile scientifico Dr. Marco Doveri), che svolge attività di ricerca sul ciclo idrologico e sulla risorsa idrica dell’isola.
La mappa qui di seguito mostra i pozzi interessati dalla nuova strumentazione e l’ubicazione del nuovo sito sperimentale costituito dal nuovo lisimetro di alta precisione e della stazione meteorologica.
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Nel dettaglio, la nuova rete di monitoraggio è composta da:
Sonde multiparametriche (modello CTD-Diver prodotto dalla Schlumberger) installate nei pozzi profondi e nei pozzi superficiali per il monitoraggio continuo della falda;
Una stazione meteo multiparametrica che misura in continuo temperatura e pressione atmosferica, direzione e velocità del vento, radiazione solare, precipitazioni e umidità relativa;
Un lisimetro di precisione, installato in prossimità di un altro lisimetro artigianale attivo dal 2018, per la quantificazione e la caratterizzazione chimico-isotopica delle acque d’infiltrazione. Il corpo principale di questa strumentazione non è visibile in quanto “interrato” dall'interno di uno scavo di sezione di circa 200 x 200 cm e di profondità di circa 100 cm. L’apparato di trasmissione ed il pannello fotovoltaico di alimentazione hanno caratteristiche e dimensioni del tutto simili a quelle delle stazioni CTD-Diver.
 nella rete di monitoraggio |
 inserito nella rete di monitoraggio |
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Tutte le sonde multiparametriche, la stazione meteo ed il lisimetro sono stati collegati ad una centralina per la trasmissione dei dati verso la BRP-CNR, dove un server locale permetterà la gestione della strumentazione e l'acquisizione dei dati da remoto.