Nell’ambito del progetto quinquennale PianosaLAB2 – Soil ecosystem hub, la base CNR di Pianosa, che è anche sito della rete LTER Italy ed eLTER Europe , ha ospitato una missione dell’Istituto per la Bioeconomia – IBE, del CNR, dal 27 settembre al 4 ottobre 2022 alla quale hanno preso parte:

  • Costanza Calzolari

  • Anita Maienza

  • Romina Lorenzetti

  • Gherardo Biancofiore

  • Francesco Sabatini

  • Luciano Massetti

La missione ha avuto diverse finalità:

  • PUNTI EDDY: effettuare campionamenti di suolo in 21 punti nell’ambito di un osservazione pluridecennale iniziata nel 2000, per determinarne parametri fisici e chimici, con particolare attenzione al carbonio organico, al fine di comprendere la sua dinamica;

  • MINI PIT: Individuare tre tipologie di aree relative ad un processo di ricolonizzazione da parte della macchia mediterranea e caratterizzarle da un punto di vista pedologico e biologico.

  • SOILBON: effettuare 2 campionamenti all’interno della rete SOILBON individuando e selezionando 2 aree rappresentative dello stesso tipo di ambiente in condizioni naturali td tipo conservativo vs disturbato. Nelle stesse aree è in corso anche un esperimento sull’attività della pedofauna, tramite l’utilizzo di tea bag opportunamente posizionate;

  • BUIO: Misurare l’ inquinamento luminoso;

  • STAZIONE METEO: verificare ed effettuare la necessaria manutenzione della stazione meteorologica IBE/Consorzio LaMMA, installata a Pianosa dal 2000 (grafici online disponibili al link: http://www.lamma.rete.toscana.it/meteo/osservazioni-e-dati/dati-stazioni).

NB. l’IBE ha recentemente inserito il sito di Pianosa all’interno della rete di monitoraggio SOILBON (Soil Biodiversity Observation Network ), che mira a raccogliere e condividere osservazioni biologiche ed eco sistemiche del suolo al fine di garantire la conservazione e gestione sostenibile della biodiversità del suolo.

Approccio metodologico e modalità di campionamento

  • PUNTI EDDY : descrizione della stazione (morfologia, litologia e copertura vegetale); campionamento in n. 3 repliche per l’analisi della densità apparente; caratterizzazione pedologica tramite misura della profondità del suolo (tramite 1 o 2 trivellate), del colore (allo stato di umidità presente naturalmente), stima del contenuto in carbonati (effervescenza) e della tessitura, al fine di permettere una migliore correlazione tra i caratteri pedologici e l’evoluzione della copertura vegetale;

  • MINIPIT : descrizione degli orizzonti pedogenetici rinvenuti entro i primi 40 cm approssimativamente, campionamento degli orizzonti per le analisi chimico fisiche routinarie; campionamento indisturbato in repliche per l’analisi del QBS; campionamento per attività biologica (BIOLOG) ; raccolta di campioni di suolo in sterilità dei primi 20 cm per l’analisi del microbioma; misurazione dell’umidità del suolo tramite sensore portatile DT; misurazione puntuale della respirazione del suolo tramite sistema EGM4 portatile a cameretta e T superficiale; la vegetazione è stato oggetto di un primo studio e campionamento, al fine di una prima caratterizzazione delle specie arbustive pioniere in termini di C/N.

  • SOILBON: Raccolta di un campione di suolo composito (di 9 sottocampioni) preso all’interno dell’area delimitata 30mtx30mt. Un campione è stato mantenuto fresco in frigorifero, Due seccati all’aria. Il posizionamento di tea bag per lo studio dei processi di degradazione. All’interno dell’area e opportunamente delineate sono posizionate in linea a 15 cm una dall’altra e 10 cm di profondità, ognuna con cartellino identificativo. A corredo è stata replicata la stessa metodologia applicata nei siti minipit per caratterizzare il sito : trivellata; soil moisture; QBS , biolog; resprirazione

  • BUIO : misurazione della brillanza del cielo notturno (magnitudo/arcsec2) lungo due transetti dell’Isola di Pianosa: dallo Zigurrat e dalla Punta del Marchese fino alla base del CNR. La misura è stata effettuata con uno sky quality meter manuale a lettura diretta in condizioni di cielo notturno standard (assenza di luna sopra l’orizzonte e cielo sereno) in punti a distanza di circa 1 Km l’uno dall’altro. Per ogni punto di misura sono state effettuate cinque misure consecutive e calcolato il valore medio e una fotografia del cielo con una fotocamera reflex dotata di obiettivo fish-eye.


SOILBON: individuazione delle aree di monitoraggio, campionamenti, Installazione di teabag



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La base CNR, il gruppo IBE e le stazioni di monitoraggio pluridecennale